48 soldati italiani deceduti. 524 gravemente ammalati. Quanti da uranio impoverito?

SECONDO MESSAGGIO AL PRESIDENTE PRODI
Vi preghiamo di inviare questa missiva al Presidente del Consiglio Romano Prodi, dobbiamo essere in tantissimi! Diffondete, diffondete, diffondete!
Gli indirizzi a cui spedire sono: 
[email protected]


[email protected]


[email protected]

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Signor Presidente Romano Prodi, le chiediamo di intervenire!

I nostri militari nei Balcani, in Iraq e in Afghanistan hanno operato in zone contaminate da proiettili all’uranio impoverito, là dove i militari Usa agivano protetti da tute speciali i nostri operavano senza protezione. Ma le autorità militari non riconoscono assistenza adeguata a questi reduci.

Questo ha portato a situazioni drammatiche anche dal punto di vista economico, le famiglie sono costrette a indebitarsi per far fronte alle spese mediche.

Abbandonare soldati che hanno dato tutto per servire il loro paese è indegno.

L’uranio impoverito si crea ogni volta che si  arricchisce l’uranio per scopi militari e/o civili;  andrebbe stoccato con estrema cura a causa delle pericolose caratteristiche chimiche e radiologiche. Ma conservarlo in sicurezza ha costi enormi e si è deciso di “smaltirlo” riciclandolo sempre per usi militari (corazze e proiettili) e civili (anche come contrappesi negli aerei, nella chiglia delle navi, nelle mazze da golf, ecc.).

Quando l’uranio impoverito si disperde nell’ambiente può diffondere nanopolveri che inquinano aria, acqua e suolo per miliardi di anni. Si ritiene che possano sorgere svariati tipi di patologie provocando tumori, malattie non tumorali e malformazioni fetali.

La Commissione Uranio del Senato dovrebbe tentare di far luce definitivamente su questi problemi, individuando le aree inquinate, e addentrandosi tra le molte implicazioni, tra cui l’impatto sui civili residenti e sui volontari che hanno lavorato nelle zone a rischio.

Questo è noto fin dalla prima guerra del Golfo, quando decine di migliaia di soldati Usa tornarono in patria contaminati e iniziarono a morire.

Molti studi hanno documentato gli effetti spaventosi di questi proiettili sulle popolazioni.

Signor Presidente, le chiediamo di intervenire al più presto, riconoscendo finalmente il diritto alla piena assistenza ai nostri soldati ammalati e di adoperarsi nelle sedi internazionali per la messa al bando dei proiettili all’uranio impoverito, seguendo l’esempio del Belgio.

L’uranio impoverito è di per sé inerte ma causa contaminazione se prende fuoco.

Quintali di questa sostanza dispersi sul territorio rappresentano un pericolo enorme e una ghiotta occasione per i terroristi.

Come testimonia un’inchiesta di Striscia la Notizia nei nostri aereoporti i vigili del fuoco non sono neppure attrezzati per l’evenienza di un incendio su un aereo che trasporti questa sostanza.

La preghiamo di intervenire anche su questa questione vietando l’uso civile dell’uranio impoverito.

Grazie.

www.francarame.itSignor Presidente Romano Prodi, le chiediamo di intervenire!I nostri militari nei Balcani, in Iraq e in Afghanistan hanno operato in zone contaminate da proiettili all’uranio impoverito, là dove i militari Usa agivano protetti da tute speciali i nostri operavano senza protezione. Ma le autorità militari non riconoscono assistenza adeguata a questi reduci.Questo ha portato a situazioni drammatiche anche dal punto di vista economico, le famiglie sono costrette a indebitarsi per far fronte alle spese mediche.Abbandonare soldati che hanno dato tutto per servire il loro paese è indegno.L’uranio impoverito si crea ogni volta che si  arricchisce l’uranio per scopi militari e/o civili;  andrebbe stoccato con estrema cura a causa delle pericolose caratteristiche chimiche e radiologiche. Ma conservarlo in sicurezza ha costi enormi e si è deciso di “smaltirlo” riciclandolo sempre per usi militari (corazze e proiettili) e civili (anche come contrappesi negli aerei, nella chiglia delle navi, nelle mazze da golf, ecc.).Quando l’uranio impoverito si disperde nell’ambiente può diffondere nanopolveri che inquinano aria, acqua e suolo per miliardi di anni. Si ritiene che possano sorgere svariati tipi di patologie provocando tumori, malattie non tumorali e malformazioni fetali.La Commissione Uranio del Senato dovrebbe tentare di far luce definitivamente su questi problemi, individuando le aree inquinate, e addentrandosi tra le molte implicazioni, tra cui l’impatto sui civili residenti e sui volontari che hanno lavorato nelle zone a rischio.Questo è noto fin dalla prima guerra del Golfo, quando decine di migliaia di soldati Usa tornarono in patria contaminati e iniziarono a morire.Molti studi hanno documentato gli effetti spaventosi di questi proiettili sulle popolazioni.Signor Presidente, le chiediamo di intervenire al più presto, riconoscendo finalmente il diritto alla piena assistenza ai nostri soldati ammalati e di adoperarsi nelle sedi internazionali per la messa al bando dei proiettili all’uranio impoverito, seguendo l’esempio del Belgio.L’uranio impoverito è di per sé inerte ma causa contaminazione se prende fuoco.Quintali di questa sostanza dispersi sul territorio rappresentano un pericolo enorme e una ghiotta occasione per i terroristi.Come testimonia un’inchiesta di Striscia la Notizia nei nostri aereoporti i vigili del fuoco non sono neppure attrezzati per l’evenienza di un incendio su un aereo che trasporti questa sostanza.La preghiamo di intervenire anche su questa questione vietando l’uso civile dell’uranio impoverito.Grazie.

Argomento: 

Commenti

una senatrice che ha potere e dovere di sapere di che morte muoiono i nostri ragazzi chiede a noi di scrivere a prodi?
non ho parole
filippo

...non lanciare inutili polemiche.
La Senatrice fa quello che può dal punto di vista istituzionale, TUTTI NOI dobbiamo fare il possibile come cittadini!

le polemiche non sono mai inutili, se sono un dialogo.
Caro massimo tu ritieni che la senatrice stia facendo tutto quello che può? io dico che non è così, la senatrice ha fatto di più, ha mandato i nostri soldati a beccarsi l'uranio impoverito.
Franca RAME non lo avrebbe mai fatto, la senatrice si, chiediti perchè

peace&love
filippo

Vorrei ricordarti che se, nell'occasione del voto per il rifinanziamento in Afghanistan, fosse caduto il governo, non sarebbero automaticamente rientrate le truppe di stanza là.
Il governo di tecnici o istituzionale che si sarebbe insediato, avrebbe facilmente approvato quel rifinanziamento e il problema non sarebbe stato superato. Però in compenso avremmo avuto un sensibile spostamento a destra dell'asse della politica. E allora quale "peace & love"?
Quella è la ragione, spiegata e rispiegata, di quel voto dato, parole di Franca Rame, "con il sangue agli occhi".
Non hai seguito la vicenda?

caro Garga conosci i testimoni di geova? loro non accettano la trasfusione del sangue, la paura di morire non impedisce loro di essere fermi nelle loro convinzioni
la tua visione politica non è una fede?
i tuoi principi possono subire variazioni a secondo dei casi?
ok liberissimo di fare e pensare quello che vuoi, ti chiedo solo una cortesia, non metterti in politica grazie

peace&love
filippo

Caro Filippo, stai cercando di fare un elogio alla fede?
Oppure ho male interpretato?
Posso tranquillamente affermare che la mia visione politica non ha motivazioni fideistiche, ma si richiama piuttosto ai dettami di una ragione laica. Penso infatti che le convinzioni più intime e personali debbano, sul piano collettivo (e politico), rispondere al principio del rispetto dell'altro e alle esigenze che l'incontro con l'altro porta con sè. Se così non fosse si correrebbe il rischio di cadere nel vortice del pensiero unico, insidia insita in tutte le fedi cieche.
Mi sembra di notare nei tuoi scritti la tendenza a confondere la dimensione del tuo IO (e utopie annesse, anzi, necessarie)con quella dell'essere sociale che sei, quello che si rapporta con un mondo di altri esseri sociali.
Non temere, non prevedo che vedrai il mio nome nelle schede elettorali. Dormi pure sogni tranquilli, sperando che non ti assalga mai il sospetto che il "non voto" sia un atto di ignavia.
Non credi che favorire la destra, secondo un sano e semplice realismo, sia SICURAMENTE di destra?

ho una sola fede caro Garga, il rispetto di me
è vero tendo a confondere il mio io col mio essere sociale, pensa addirittura sono la stessa persona, buffo no?
ma bando ai convenevoli, tu dici giustamente: Penso infatti che le convinzioni più intime e personali debbano, sul piano collettivo (e politico), rispondere al principio del rispetto dell'altro e alle esigenze che l'incontro con l'altro porta con sè. Se così non fosse si correrebbe il rischio di cadere nel vortice del pensiero unico, insidia insita in tutte le fedi cieche.
io invece sostengo che le convinzioni personali debbano avere si il rispetto degli altri ma principalmente il rispetto di se, non permetterei mai a nessuno di prevaricare quelle che sono le mie più profonde convinzioni, neanche se questo comporterebbe la risalita al potere del berlusca, ma aimè prevedo che questo concetto non venga ben compreso :-(
tranquillizzati anche tu, mai mi sfiorerà il pensiero che il non voto sia ignavo, anzi coltivo la convinzione che sia l'unico strumento valido per agire
votare contro quelle che sono le mie convinzioni più "convinte" caro Garga è sicuramente schifoso, che favorisca la destra o meno resta dannatamente schifoso, ma queste sono solo mie convinzioni "convinte" eh nulla di cui preoccuparsi troppo
peace&love
filippo

Caro Filippo, non ho alcuna ambizione di convincerti di alcunchè, tuttavia vorrei analizzare un argomento essenziale della tua ultima risposta, che mi sembra il punto debole del ragionamento.
Cioè quando affermi:

"io invece sostengo che le convinzioni personali debbano avere si il rispetto degli altri ma principalmente il rispetto di se, non permetterei mai a nessuno di prevaricare quelle che sono le mie più profonde convinzioni...."

Quindi quando una tua convinzione personale si trovasse in conflitto con il rispetto per gli altri, cosa faresti? Non rispetteresti gli altri? E' un pensiero che porta, nelle sue estreme conseguenze, sviluppi inquietanti.
Sono certo che ci rifletterai.

Fa riflettere questa tua risposta , quando nel Senato si sente parlare di voto di coscienza, e che i Senatori stessi sono liberi di votare secondo coscienza, mi sorge spontaneo domandarti: tutte le altre volte secondo te come votano? Secondo quali criteri e principi ? visto che poi le leggi che le subiscono tutti cittadini ed i militari che mandiamo anche in guerra?

caro Garga, spiegami una cosa, come fa un sano principio a prevaricare il rispetto degli altri? non sarebbe un sano principio non credi?
se poi ti riferisci al fatto che non votare il rifinanziamento di una missione di guerra sia una mancanza di rispetto verso gli altri senatori che lo fanno, bhe credimi non avrei dubbi poichè chiunque voti per un tale rifinanziamento non merita rispetto.
peace&love
filippo

E' proprio qui che si misura la grandezza e l'umiltà di una icona italiana prestata alla politica...la sensibilità nel fare battaglie (cosa che sta facendo g'à da tempo...sui morti a causa dell'uranio impoverito, portando all'attenzione di tutti un problema sconosciuto o messo da parte dai più, per semplice disinformazione.
Io mi sento orgogliosa che una Senatrice della Repubblica italiana, l'unica...mi chieda di sostenerla come posso in questa battaglia..nella volontà di capire e di portare allo scoperto temi scottanti e delicati, che toccano il cuore e la vita di tante persone.
Questà è solidarietà, è partecipazione, come scrisse Anna FranK: "io partecipo al dolore di milioni di uomini..."
Onore, dunque, a Franca Rame che sa parlare alle persone, le rende partecipi di battaglie di civiltà, di legalità, di solidarietà.
E' questo che vorrei fossero tutte le donne e gli uomini che pretendono di rappresentarci.
Io ho votato al Sud eppure non avrei mai pensato che potesse rappresentarmi, un giorno, questa incredibile donna e senatrice che non ho votato (perchè non presente nel mio collegio elettorale, intendo!).
Avanti Franca, allora! Avanti e su la testa!
PS. Voglio dimenticare la risposta di Rutelli alla signora a cui è morto il marito a Monfalcone, a causa dell'amianto: "Io non sapevo..non ne ero a conoscenza!"...Anno Zero di ieri sera.
A proposito...grandi Dario e Jacopo...!!!
Cordiali saluti. Bruna

cara Bruna, usi parole di guerra per la pace, parli di battaglie per i morti.
non si fa la guerra per la pace, non si fanno battaglie per i morti
NON SI VOTA per le missioni dove i nostri soldati rischiano con l'uranio impoverito e poi si denuncia il problema.
mi aspetto che una senatrice che vanti tale sensibilità si preoccupi di prevenire il problema.
ma io so fazioso e di poco spessore, te continua pure a votare la senatrice, forse qualche problema lo risolverà, permetti a me però di non votarla, la senatrice, perchè io preferisco prevenire anzicchè curare.
P.S. io non ho nulla contro franca che apprezzo come donna e attrice, io c'è l'ho con la senatrice, che si comporta diversamente dalla persona.
filippo

La luna è la tragedia che vivono gli ammalati a causa dell'uranio impoverito e le loro famiglie.
Il dito è l'appello di Franca.

Filippo russo ha fissato la sua attenzione sul dito.

Caro Garga non posso condividere la tua visione, per il semplice fatto che secondo me la luna è la senatrice che elenca un problema e chiede a noi una soluzione dimenticandosi che lei è la per trovare le soluzioni non per elencare i problemi.
fintanto che tu riterrai l'appello della senatrice il dito, il problema resterà tale
Comunque ognuno e liberissimo di guardare la parte che vuole, forse però è giusto chiedersi se si debba pretendere la soluzione oppure pretendere un minuzioso e dettagliato elenco dei problemi
peace&love
filippo

Caro Filippo, se è la soluzione dei problemi quello che ti sta a cuore, allora credo che il tuo metodo sia piuttosto inefficace e dispersivo. Ho l'impressione che tu tenda a scambiare la causa con l'effetto.
Tu pensi, non votando, di tirarti fuori da ogni coinvolgimento di responsabilità nelle efferatezze del potere, ma così non è.
Il tuo "non voto" ha contribiuto allo stato delle cose, e quindi al degrado della politica, almeno quanto quello di chi, invece, ha esercitato il suo diritto a votare.
Tu credi che la tua sia un'efficace forma di protesta, invece, allo stato delle cose, corrisponde a un "decidete voi".
Altro valore avrebbe se le elezioni, per essere valide, necessitassero di un quorum, ma non è così. In realtà tu deleghi gli altri a scegliere anche per te.
Conoscerai il noto detto: "tu puoi non occuparti della politica, ma la politica si occuperà di te".
Stai pur sicuro che se ci fossero cinque Franca Rame al Senato la dignità della politica riguadagnerebbe subito molti punti, e qualche problema in più troverebbe soluzione.

Caro Garga io non penso affatto che non votando possa tirarmi fuori dalle responsabilità, sono anche convinto che la politica o la fai o la subisci, ma permettimi di spiegarti il motivo del mio NON voto.
io non voto per il semplice fatto che non c'è nessun partito che mi rappresenti, non voto perchè non voglio essere complice di questi signori
dici che me ne lavo le mani? forse però la notte dormo tranquillo al contrario avrei gli incubi a pensare che il mio voto sia usato per andare in guerra, arricchire i ricchi e affamare i poveri

peace&love
filippo

caro filippo, si informi e rifletta... forse ritroverà le parole!
conosce cosa significhi OMERTA' DI STATO?
la commissione Uranio impoverito sta facendo il possibile per venirne a capo, ma non è che tu suoni il campanello del ministero della difesa, chiedi di parlare con il ministro Parisi... lui ti riceve: "caro ministro mi può spiegare questo e quello?" e lui subito: "ma certo cara senatrice abbiamo mandato tot soldati nei balcani, in iraq e in afganistan... eccole i dati... questi i morti, questi gli ammalati... questi i prossimi morituri.
contenta?"
dal di fuori sembra tutto semplice, ma,mi creda... NON LO E'!
si faccia un giro sul blog... nel riquadro uranio impoverito troverà, spero, le risposte che cerca.
fiduciosa in un suo ripensamento.
franca

ma non è che tu suoni il campanello del ministero della difesa, chiedi di parlare con il ministro Parisi... lui ti riceve: "caro ministro mi può spiegare questo e quello?" e lui subito: "ma certo cara senatrice abbiamo mandato tot soldati nei balcani, in iraq e in afganistan... eccole i dati... questi i morti, questi gli ammalati... questi i prossimi morituri.
contenta?"
NON é COSI' SEMPLICE CHIEDERE SPIEGAZIONI AL MINISTRO?

e perchè non è così semplice?
quando è diventato complicato?
io credo che è diventato Così complicato perchè il "servo" è diventato il padrone
per il "servo" è naturale dare conto del suo operato
il Padrone invece fa quello che zzo gli pare e piace
questa è la differenza, dovreste essere dei "servi" e invece vi siete trasformati in padroni

Io so di non essere "padrone" di nessuno, ma non voglio più essere "servo" continuerò a non votarvi, fintanto che non diventera semplice andare dal ministro e chiedere
"caro ministro mi può spiegare questo e quello?" e lui subito: "ma certo cara senatrice abbiamo mandato tot soldati nei balcani, in iraq e in afganistan... eccole i dati... questi i morti, questi gli ammalati... questi i prossimi morituri.

filippo

leggendo le risposte di filippo mi verrebbe da dire a franca di non rispondere più a commenti che sono soltanto faziosi e di scarso spessore politico e sociale: puro esibizionismo mediatico.
ridurre un argomento serio, come è quello dell'uranio impoverito, ad una discussione tra padroni e servi la dice lunga sulle reali intenzioni dello stesso di porsi responsabilmente di fronte ad un grave problema.
dire però che mancano le parole proprio quando le parole vengono usate e rese pubbliche mi pare davvero fuorviante.
filippo, sone tue le parole che dovrebbero mancare fino a quando, per dirla scolasticamente quando si faceva il compito in classe d'italiano, il fatidico tema, "andrai tema".
un buon lavoro franca rame, che ho avuto l'onore di conoscerla personalmete durante le tre giornate del G8 di genova.
domenico

presumo caro Domenico che tu conosca la differenza tra il sentire e l'ascoltare
io leggo che i miei commenti sono faziosi e di scarso spessore politico e sociale e che riduco il tutto, banalmente, a discussione tra padroni e servi
Forse il tuo modo di vedere le cose ha più spessore del mio e allora permettimi una domanda, tu ti ritieni "servo" o "padrone"
sai ti faccio questa domanda perchè ritengo che il degrado dell'italia derivi proprio da questo, che i "servi" si sentono padroni, ma ancor peggio i "padroni" si SENTONO servi
peace&love
filippo

il punto è proprio questo. tu riduci la vita e le problematiche della società e dei cittadini ad un irrisolvibile dualismo tra servi e padroni. rimanere su questo terreno è un gran bell'alibi per chi come te sceglie di non scegliere, delega per non scegliere. tutto fuorchè il mettersi in gioco in prima persona.
ecco che essendo tanti come te questo paese e questo pianeta stanno subendo ogni sorta di buco: dal buco dell'ozono a quello del berlusconismo. non ti ha forse insegnato, il cavaliere, che l'importante è bucare il video, sorridendo e porgendo il giusto profilo, magari mentendo sulla situazione in cui versa questo paese? ad esempio, notizia di giornata, come quando durante il suo governo vennero nascosti i dati sulla criminalità?
ma tu, caro filippo, queste domande credo non te le sia mai poste.

Caro Domenico, IO HO SCELTO, e certamente non delego per non scegliere, chi vota delega per non scegliere, ma come saprai io NON voto
irrisolvibile dualismo? forse come sostieni tu è un dualismo irrisolvibile, ma sicuramente esiste questo dualismo, ci sono i padroni e ci sono i servi IO HO SCELTO di non appartenere a nessuno dei due, tu che scelta hai fatto?

P.S. il cavaliere non ha nulla da insegnarmi, come non ha nulla da insegnarmi la senatrice, perchè per i loro comportamenti, non li ritengo degni di insegnare nulla a nessuno.
sottolineo COMPORTAMENTI

peace&love

G8... terribile ricordo!
Dobbiamo dare una mano agli avvocati... sono senza denari.
Grazie Domenico, una parola gentile ogni tanto mi fa proprio bene!
un abbraccio
franca

Cara Franca è alla donna che ammiro e rispetto che rispondo,
posso accettare che la senatrice mi ponga la domanda se so cosa sia l'OMERTA' di Stato, francamente però non capisco come Franca Rame possa pormi quella domanda.
Franca Rame si sarebbe alzata dal suo scranno in parlamento e avrebbe denunciato questa omertà
Franca Rame sarebbe andata personalmente a chiedere scusa ad ognuno dei suoi elettori per aver riscontrato questo modo omertoso di operare
Franca Rame avrebbe preteso una telecamera per spiegare alla gente quello che stava succedendo nella commissione
Franca Rame non avrebbe mai accettato di trovarsi fianco a fianco con chi manda i suoi figli a morire e poi per il semplice fatto che non può ammettere di aver sbagliato tratta in modo così vergognoso quanti hanno avuto la "fortuna" di sopravvivere ma la sfortuna di essere infetti.
Franca Rame avrebbe agito in modo diverso, la senatrice no, ma ripeto pur non meravigliandomi per il modus operandi della senatrice, non riesco a trattanere la tristezza per come sta agendo Franca Rame

p.s. Franca Rame non avrebbe mai neanche lontanamente pensato di rispondermi con la frase: ma non è che tu suoni il campanello del ministero della difesa, chiedi di parlare con il ministro Parisi... lui ti riceve: "caro ministro mi può spiegare questo e quello?"

caro staff fatele leggere prima a franca le risposte che date ammeno che la donna senatrice si sia completamente dimenticata di come era la donna Franca Rame.
peace&love
filippo

Caro Filippo, la risposta l'ho data io.
Appena il tempo me lo permette vengo da voi.
Sono sempre "io", mi fanno soffrire i suoi dubbi. Vogliamo incontrarci? Forse parlando potrebbe riscoprirmi, corretta come sono sempre stata in tutta la mia vita.
Mi sto macerando in questa condizione. L'unica cosa che posso fare, è togliermi da questa scomodissima posizione... ci sto veramente male... Mi posso permettere di dire: SONO AL LIMITE?
franca

cara Franca chiedo venia se ho dubitato
sei al limite cara Franca? puoi tranquillamente urlarlo certo è che però le cose non cambieranno la posizione resterà scomodissima.
sai una cosa? ritenere che il "sistema" vada combattuto dall'interno è assolutamente pazzesco, il sistema non si combatte si cambia e non dal suo interno ma dal suo esterno e possibilmente quanto più diametralmente distante da esso.
se si "guarda" al sistema non si potrà far altro che adottare contro soluzioni da "sistema", solo se si guarda nella direzione opposta al sistema si può ipotizzare di trovare delle vere soluzioni
peace&love
filippo

Caro Filippo Russo, non ti conosco e nemmeno conosco la tue età. Da quello che dici presumo tu sia abbastanza giovane per due semplici motivi:
1.NON CONOSCI il passato di Franca Rame.
2. Vuoi combattere il sistema dalla direzione opposta. Guarda che qualcuno prima di te già provato, ma purtroppo non è così facile.....

Comunque mi piace il tuo carattere combattivo, almeno sulla carta!!!

Buona fortuna

Gianvico

caro menes
1)non conosco il passato di Franca solo poche briciole, abbastanza per me per ritenerla una gran donna
2)io non voglio affatto combattere il sistema, da nessuna direzione, voglio cambiarlo guardando da altre parti, usando altri metodi, coinvolgendo altri uomini
il sistema per me non esiste, lo subisco ma non esiste, se solo pensi che esista allora sei fregato, pensi come il sistema, sei il sistema
troppo complicato comprendere?
peace&love
filippo

... parliamo dello stesso ministro che lei ha definito "un coglione" con i denti nuovi ? ma perche' non ne chiede le dimissioni visto che, oltra a non dare notizie, non apre nemmeno la porta ad una Senatrice che bussa alla sua porta?
Mi figuro quanto se ne puo' impippare poi di noi mortali.
Ma questo Ministro fa parte della coalizione di Governo da Lei sostenuta (compreso anche il coglione immagino)o mi sbaglio?...
sicuramente mi sbaglio!!!

Un abbraccio!

Cara Franca,
Non ho potuto votarLa perché la mia giovane età (19anni) non mi consentiva di votare per il senato, altrimenti l'avrei fatto! Le scrivo pe invitarLa a fare un ragionamento con me. Vede, lei é mirabile, intrapende quotidianamente lotte splendide per cercare di riparare i disastri che la vostra classe dirigente fa, e quindi cerca di consegnare a noi giovani un mondo migliore. ma la situazione é molto più grave di quanto le possa apparire, e glielo dico io che, come vedrà, la vivo dall'iterno. Cara Franca, il grave é che si sta delineando una società da noi giovani, abituata alla corruzione, all'omertà, ai favoritismi, alle ingiustizie, a tutte le cose più schifose che rovinano il nostro splendido Paese! non ci arrabbiamo più di fronte a dei politici corrotti, che fanno il LORO bene e non il nostro, difronte a delle leggi che non ci daranno una pesione e neppure una stabiità economica. Siamo passivi e non so perché; lei lo capisce il perché? Vedo giornalisti come Santoro, Biagi, Travaglio, Iacona... che si impegnano a far tornare libera l'informazione, ma molto spesso mi chiedo per chi? Per sempre meno persone purtroppo!
Abbiamo bisogno di gente come lei e Dario, che ci diate una mano!!
E' un aiuto che noi giovani Le chediamo. Ci ascolterà?
Con Affetto
Ma

Egr. Senatore,
perchè non ha fatto queste richieste prima di votare a favore del rifinanziamento della missione in Afghanistan ? Non avrebbe avuto all' epoca il coltello dalla parte del manico per poter ottenere qualcosa in più per le famiglie dei militari italiani gravemente ammalati ? Avrebbe allo stesso modo ottenuto qualche informazione in più dal ministro in questione, senza le complicazioni che qualche utente sopra ha riportato. Come già in passato mi sono permesso di scriverLe, trovo una forte contraddizione nel votare "si" al rifinanziamento di una guerra e preoccuparsi in contemporanea della salute dei ns soldati e delle popolazioni civili colpite da questa guerra...
Cordiali Saluti
Lele

gentile signor bplele... chiude il suo messaggio dicendomi:
"trovo una forte contraddizione nel votare "si" al rifinanziamento di una guerra e preoccuparsi in contemporanea della salute dei ns soldati e delle popolazioni civili colpite da questa guerra..."
le dico tutta la verità: il guaio mio è che sono una bieca opportunista... guardo solo al mio interesse... quanto mi piacerebbe essere coerente... succeda quel che deve succedere!... onesta... tutta di un pezzo... invece sono una cialtronaccia.
poi per salvarmi l'anima mi occupo di altre tragedie, TANTE, ma non col cuore, solo per fare bella figura e dar lo zucchero agli asini che mi seguono.
E' da tutta la mia vita che mi comporto così... da imbrogliona delinquente.
Non so proprio perchè tanta gente mi abbia votata e dato fiducia... Li ho gabbati tutti!
INDIVIDUI COME ME, VANNO AMMAZZATI SIN DA PICCOLA. MA PERCHè I MIEI GENITORI NON L'HANNO FATTO? NON MI TOCCHEREBBE ORA DI ESSE QUI, COSTRETTA DALLE SUE CRITICHE A SCOPRIRMI IN MODO IGNOMINOSO, IL SEDERE.
ANDRO' SICURAMENTE ALL'INFERNO!
franca rame

se questa è veramente Franca Rame che scrive non serve che risponda,
ormai la Franca l'abbiamo persa è diventata un politico, risponde alla domanda su cosa NON HA fatto con le cose che ha fatto come fanno TUTTI i politici
sono davvero triste per tutto ciò, non c'è nessuna speranza, il sistema divora tutti (belli e brutti)
filippo

Caro Filippo, non ti viene voglia di entrare per un attimo nel mio quotidiano?
Se lo facessi, forse d'impeto mi prenderesti tra le tue braccia, mi stringeresti forte forte... e mi diresti: coraggio franca... coraggio!

Sapessi che grande aiuto mi daresti!
franca

Cara Franca prova ad entrare tu nel mio quotidiano, prova a vedere le mie speranze costantemente e scentemente disattese
prova a provare la tristezza che da leggere i tuoi post
io d'impeto e di ragione ti prendo tra le braccia e ti urlo coraggio Franca coraggio
ma tu il coraggio c'è l'hai, a me invece manca il coraggio di guardarmi allo specchio e scoprire che non ho fatto quello che avrei potuto fare ma mi sono adeguato a quello che fanno gli altri, scusami lo so sono un vigliacco e perciò continuerò a non votare, perche non ho il coraggio di ammettere che sono uguale a tutti gli altri.
filippo

filippo sei grandioso !!!

ognitanto qualcuno con gli attributi gira anche per questo blog
di lecchini non pensanti ed unidirezionali, che prima mettevano la bandiera della pace alle finestre, poi si son fatti un paio di girotondi con magliette con scritta "sono un coglione" (..quasi quasi)
hanno urlato "senza se e senza ma" a squarciagola e poi .... e poi...
ok al rifinanziamento della guerra... anche se c'e' l' uranio......
Filippo questi c' hanno la faccia come il dredre' ...

Comunque tutti questi borghesucci son fatti di teflon ... niente rimane a loro attaccato.....

Peccato, pensavo alla Senatrice come ad un soldato senza macchia e senza paura ...dev' essere il Senato, quando ci planano dentro fanno subito casetta.... e chi li muove piu' da lí ...

caro Mattia non credo che le persone che frequentino questo blog siano esseri non pensanti, al contrario, solo che hanno un difetto strutturale, pensano come il "sistema" arrivano alle conclusioni addotte dal "sistema", ipotizzano soluzioni volute dal "sistema"
faccio un esempio: il "sistema" ha "inventato" le banche e ha creato il problema, tassi troppo alti, costi sulle operazioni esosi ecc. ecc. poi ha creato le soluzioni comitati, proteste, e la gente giustamente le ha adottate, ha lottato tenacemente per ottenere tassi equi e costi giusti, il meccanismo ha brillato di luce accecante, la gente è rimasta soddisfatta delle conquiste ottenute è ha dimenticato di farsi la madre di tutte le domande: ma perchè esistono le banche? perchè lo stato non fa da "banca" ecco caro Mattia sono solo un pò distratte a fare altre domande, ma non dispero che un giorno riescano a fare le domande giuste.
peace&love

filippo

E non è ora di guardarsi allo specchio?

Oggi in velocità ho letto la tua risposta ad un mio commento in cui mi elencavi 4 proposte o desideri legittimi, e anche condivisibili, ma, fammi capire, come pensi per esempio che si possa arrivare ad avere 2 parlamentari per regione? Con un golpe? O votando tutti Lega?

O non votando? O non parteciapndo? O? Non riesco davvero a capire.

Ricordo che il disegno di legge di Franca aspetta ancora di essere messo in calendario..ma apparte questo, mi spieghi come questi tuoi proclami possono essere portati a termine in breve tempo?

Ma soprattutto come possono essere conosciuti se non li 'regali' ad altri che li possono condividere e realizzarli con te?

Cosa puoi fare e fai di concreto? Come promulghi le tue idee? Spieghi a chi ti sta attorno il tuo punto di vista? TI interessi dell'altro o aspetti che l'altro si interessi a te?

Franca ha bisogno di gente critica E fattiva.

Perchè chi ha un'idea non prova a scriverla come testo di legge? Anche in maniera non del tutto corretta sono certo che se interessante e con risvolti effettivamente positivi sarebbe abbracciata e portata avanti da tante persone.

E infine io sono dell'idea che siccome non si possono cambiare le teste delle persone come lampadine, bisogna partire da se stessi e cambiare lentamente la realtà a noi più vicina, si è così pronti a cambiare il resto del mondo, a piccoli passi.

www.maxbazzana.it
www.orchestrazione.it

caro Max ho letto e riletto la tua risposta e ho trovato parole consunte e inutili:
proposte - ma se adirittura una senatrice propone e non se la fila di striscio nessuno
desideri legittimi - quante volte ho sentito pronunciare questa frase prima di dire, spiace ma non è possibile
condivisibili - brrrrrrr la ricerca della condivisibilità spesso non porta da nessuna parte :-)
2 parlamentari - basterebbe 1 persona che abbia gli occhi per vedere e orecchie per sentire
votare partecipare - queste due fanno veramente paura Max hanno votato e adesso partecipiamo alla guerra a te non fanno paura?
disegno di legge - il mondo è pieno di leggi e nessuno che le rispetti, persino chi le fa non le rispetta
messo in calendario - questo non lo commento neanche
Cosa puoi fare e fai di concreto? Come promulghi le tue idee? Spieghi a chi ti sta attorno il tuo punto di vista? TI interessi dell'altro o aspetti che l'altro si interessi a te? - di concreto? parlo con te, lo so è poco concreto direi piuttosto virtuale ma tantè, le idee non si promulgano si attuano, non spiego il mio punto di vista cerco di praticarlo facio prima che a spiegarlo, preferisco interessarmi io all'altro ho un pò paura dell'altro che si interessa a me :-)
l'ultima e poi chiudo
testo di legge - ce lo vedi tu il parlamento italiano che vota una legge per ridursi, di uomini e privilegi?
Max sarò pure utopistico ma te saresti visionario se credi a na cosa del genere :-)
le lampadine - certo sarebbe bello fosse così facile, però a me me se ne è accesa una in testa: ho chiuso gli occhi per non vedere più quello che avevo visto fina ad allora, mi sono girato e ho iniziato a guardare altrove e ho capito alcune cose e adesso trascorro il mio tempo libero cercando di ar fare lo stesso ad altre persone
peace&love
filippo

COntinuo a non capire.
Quindi io da oggi in poi a parer tuo cosa dovrei fare?
Girarmi? Non lavorare più nel sociale? Non appoggiare le piccole iniziative? Non appoggiare le grandi aspettative?
Non riesco davvero a capire.

Prima elenchi le proposte/sogni (come vuoi che le chiami? opinioni, voli pindarici, favole, fantasticherie, elucubrazioni..?)che desidereresti/vorresti/sogneresti(usa il sinonimo che più ti aggrada) e che posso anche condividere (sul numero dei parlamentari sono daccordo debba essere diminuito ma 2 per regione sono davvero troppo pochi, comporterebbe una serie di rischi che non sto ad elencare).

Poi mi dici che, ciò che fai perchè si realizzino queste tue forse utopistiche aspettative, è scrivere in 'sto blog o girarti da un'altra parte.
Qualcosa non mi torna, in concreto che significa?
Che lavori tutto il giorno e l'unico spazio che hai è scrivere su internet ogni tanto?
Che fai l'opinionista?

La realtà è che abbiamo un sistema politico-economico-informativo che per esistere ha bisogno di persone che, afflitte, lo guardino e si girino dall'altra parte; è funzionale all'esistenza stessa del sistema Italia oggi (e che si è rodato in decenni).
La disillusione, la tristezza, il vuoto e l'abbandono sono sentimenti ed emozioni di cui i falsi 'salvatori' si nutrono e necessitano per il proprio vantaggio personale; e non mi riferisco solo a MR.B che è l'icona di questo mefitico ingranaggio.

Chiedo scusa, ma ho bisogno oltre alle parole teoretiche, della prassi giornaliera. Ovvero giornalmente cosa a tuo, o di chichessia parere,dovrei fare.

E soprattutto perchè.

www.maxbazzana.it
www.orchestrazione.it

caro Max ti sei mai chiesto del perchè ci sono delle necessità "necessarie"? perchè "devi" lavorare nel sociale?
perchè e facile nutrire i falsi salvatori? perchè la gente continua a votare e sperare?

perchè sono soluzioni al problema create dal problema stesso che resterà sempre
nella prassi giornaliera cosa devi fare? nulla
permettimi una provvocazione, ipotizza per un attimo che tutte le persone che si prodigano per gli altri di colpo smettono, pensa se tutti gli anziani fossero lasciati a se stessi, pensa a quello che potrebbe succedere.
sarebbe il caos, il problema vero verrebbe alla luce, la soluzione non sarebbe più potuta essere dettata dal problema stesso occorrerebbe seguire nuove strade, inventarsi nuove strategie
caro Max comprendi la difficoltà che ho nel trasferire nelle parole quello che penso?
i 4 punti espressi non sono proposte o quantaltro, non sono così stupido da credere che il "sistema" si autodistrugga da solo, ma sono solo considerazioni, un modo per cercare di far capire in quale direzioni io stia guardando.
non so perchè ti meraviglia tanto il fatto che usi internet, è un mezzo che da la possibilità di "incontrare" un sacco di persone, sondare se c'è qualcuno che guardi da un'altra parte e cerchi soluzioni fuori dal sistema.
peace&love
filippo

Continuo a non capire. Davvero. Sono molto ignorante.

Tanto per la cronaca, per me è un piacere lavorare nel sociale, non solo un dovere; "l'appartenenza è avere gli altri dentro di se", cantava il signor G.

Ed è davvero tanto bello scoprire gli altri in se stessi e scoprirsi negli altri.

NOI apparteniamo al sistema mondo (per non spingerci tanto oltre) e alle sue sottocategorie chiamiamole naturali.
E' vero che la Costituzione non l'abbiamo scritta NOI, ma il contratto sociale è un discorso che trova fiumi di spiegazioni ed elucubrazioni filosofico-morali in migliaia di scritti da millenni (Rousseau per quanto concerne l'argomento è una lettura sempre molto interessante ed istruttiva).
Ora dal momento che molti non considerano la Costituzione importante e ci sputano sopra, questo fatto è una valida ragione perchè debba comportarmi anch'io così? O peggio che si debba 'lasciarsi vivere',tanto ormai..?
O è meglio che ci si trasferisca tutti nella giungla? SOlo così (forse)si sarebbe finalmente liberi di provare i nostri istinti fondamentali e primordiali senza alcun vincolo!!

Possiamo fasciarci gli occhi, ma purtroppo (o per fortuna) la selva delle nostre istituzioni è stata posta li a governarci(effimeramente a farci vivere assieme nel migliore dei modi) e purtroppo per cambiarla dobbiamo agire fattivamente sia dall'esterno che dall'interno.
Senza golpe però..si passerebbe dalla parte del torto..fra l'altro non mi ci vedo Franca con l'elmetto..non gli starebbero su gli occhiali:)

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non credo caro Max,
Possiamo fasciarci gli occhi, ma purtroppo (o per fortuna) la selva delle nostre istituzioni è stata posta li a governarci(effimeramente a farci vivere assieme nel migliore dei modi) e purtroppo per cambiarla dobbiamo agire fattivamente sia dall'esterno che dall'interno,
che dire caro Max in queste tue parole c'è il motivo per cui non voto e c'è il motivo per cui tu voti, potremmo continuare all'ininito ma non ci incontreremo mai, ti lascio con una piccola riflessione:
NON fare agli altri quello che non vuoi che gli altri facciano a te
FAI agli altri quello che vorresti che gli altri facessero a te
sembrano due concetti uguali eppure c'è un abisso tra di loro
peace&love
filippo

... ieri sono entrato in sala, sono arrivato tardi, il consueto incontro con le associazioni... dopo un po' ho cominciato a parlare, tutti stavano molto attenti...
"... sapete oggi più che mai esiste il bisogno di relazione, tra le persone, del confronto vero, dove comunicare significa mettere qualcosa in comune, cercare di aiutarsi, non dividersi, scoraggiarsi, contrapporsi per il solo fine di emergere.
Esistono persone che cercano. Che seminano relazione e comprensione. Comportamenti piccoli, significativi, possibili, molto probabili.
Perchè è probabile che ognuno di noi dia dell'amore a chi ne ha bisogno se cominciamo ad essere sinceri con noi stessi.
E l'amore, attenzione, non basta mai. Però, aiuta."
Erano tutti attenti e silenziosi. Poi quando ho comunicato che cambiava leggermente il nome dell'Associazione Culturale, che diventava "Dente di Leone" per far riferimento ad un fiore che sentiamo molto rappresentativo - della libera espressione - mi si avvicina Franco, mi sembra, e mi dice: lo sai che a Cles fanno tutti gli anni una festa per quel fiore? "Quando?" Il 25 Aprile.
Cavoli... Il giorno in cui sono nato.
Faccio gli anni il 25 di Aprile, è il giorno in cui l'italia si è liberata. E' il mio onomastico, quel giorno. E' pure il Santo Patrono di Venezia. Ma a me, credetemi, oggi interessa di più che sia il giorno del Dente di Leone. Sta crescendo un fiore, un'associazione, tante persone, una piccola popolazione. Sul campo dell'inutile follia è la bontà d'animo che germoglia.

P.S. oggi "invece" sono arrivato in ritardo. Non arrivo mai in ritardo di solito. Mai. Tiè, due volte di fila. Un incontro di lettere e racconti, stava leggendo Bruno, caro, con le sue contraddizioni, neanche tanto nascoste. Appena mi siedo sento le parole...
... la vita è come un soffione, leggera, vola via ...
non sono riuscito a sentire il resto. Basito.
Non sapevo se sorridere o spaventarmi.
Il bello, per la cronaca, attenti, è venuto dopo.
Quando, curioso, ho raccontato tutto a Bruno, sua moglie di sfuggita, mi guarda. Io l'osservo. "Ma io ti conosco..." certo, dopo 32 anni ci siamo incontrati di nuovo. Compagni di scuola.
E sembra finita là. Ma non è. Un'altra signora, gentile, ma tanto sofferente, aveva letto una poesia su suo figlio morto di mala-sanità, a quanto sembra QUALCHE ALTRO DOTTORE CINICO non lo ha ricoverato in tempo, e tempo ce n'era... leucemia. 29 anni di gioventù e mt. 1.90 di altezza, buttati. Il fatto sta che conoscendoci, abbiamo parlato, del più e del meno, di cosa fare ora, quanto costa, quali passaggi, il senso dell'ingiustizia, la reazione forte per gli altri, per te stessa.
COSA NON DEVI MAI FARE... e abbiamo letteralmente coinvolto tutti.
E tutti hanno capito: quanto sia importante far sentire la propria voce. Anche e soprattutto, nella sofferenza. Relazionarsi.
La gente è fredda, staccata, ti isola, si difende. Ti giudica.
In realtà ti condanna. Perchè ha paura.
Perchè solo chi ti ama può permettersi di giudicare.
Per amore si giudica. Solo per amore.
Chi vuole intendere intenda...

AMICIZIA

...nella solitudine, nella malattia, nella confusione, la semplice conoscenza dell'amicizia rende possibile resistere, anche se l'amico non ha il potere di aiutarci. È sufficiente che esista. L'amicizia non è diminuita dalla distanza o dal tempo, dalla prigionia o dalla guerra, dalla sofferenza o dal silenzio. È in queste cose che essa mette più profonde radici. È da queste cose che essa fiorisce....

Pam Brown
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P.S. L'esame è stato duro ma è andato bene...e domani un'altro.
Grazie.Bruna

Grazie a te, sei dolcissima...ti vogliamo bene!
Siamo felicissime di aver conosciuto una persona speciale come te su questo blog. In qualunque momento siamo qui, baci, abbracci e coccole varie :)
Lara e Francy

P.S. Complimenti per l'esame e in bocca la lupo per il prossimo!

we shall overcome

che noia Senatrice ..sempre la solita non risposta ..
ormai sta diventando un disco (45 giri) rotto ....
Il vero problema e' che con il suo voto permettera' alla desta di:
a) tornare al potere
b) rifinanziare e o autorizzare nuove guerre, tanto l' avete fatto anche Voi (ex Noi) di sinistra, nello specifico caso Lei.

Quindi ..tutto come prima ..altro che senza se e senza ma !!!!
..e vediamo adesso come finira' a Vicenza ... mollate su tutto ..quindi valete niente ..purtroppo !!!

Che noia... Mattiasman....
Perchè non smettiamo di parlare della base di Vicenza, e iniziamo a parlare di tutte le basi americane in Italia? Forse così ha più senso la discussione... Vicenza no o le altre ni?
 

Franca hai fatto benissimo a chiedere l'appello e sappiamo anche bene che voti come e' giusto votare in una situazione del genere.
Grazie per il lavoro che svolgi.
Forwardato l'appello a tutte le persone in rubrica
Fatti non foste a viver come bruti, / ma per seguir virtute e canoscenza